*ATTENZIONE: non dovete tendere troppo il filo, ma nemmeno lasciarlo troppo "morbido". Insomma, dovete trovare il giusto equilibrio...sembra qualcosa di filosoficheggiante, e anzi lo è, ma sta di fatto che quello bisogna fare...;-)
lunedì 29 dicembre 2008
Come rendere le ancorette dei vostri artificiali antialga
*ATTENZIONE: non dovete tendere troppo il filo, ma nemmeno lasciarlo troppo "morbido". Insomma, dovete trovare il giusto equilibrio...sembra qualcosa di filosoficheggiante, e anzi lo è, ma sta di fatto che quello bisogna fare...;-)
mercoledì 19 novembre 2008
Spinning all'estero: i pesci più avvincenti e belli
Spinning in mare
Il barracuda, pesce tipico dei mari caldi e tropicali, ormai da anni è presente numeroso nelle acque del mediterraneo ed in particolar modo lungo le coste della Sardegna. Considerate che questo è un pesce che può superare i 20 kg, quindi non siate restii ad usare grossi minnows. Micidiali risultano tra la schiuma delle onde nell'immediato sottocosta grosse esche di superficie quali poppers o minnows skitter walk. [pesca estiva]
Ed in fine il pesce serra che, presente in abbondanza nell'Adriatico settentrionale, come il branzino per la caccia preferisce le ore che vanno dal tramonto all'alba. Per questo predatore consiglio esche di superficie che fatte saltellare, sbandare, ecc. risultano infallibili. [pesca estiva]
mercoledì 12 novembre 2008
Strani incontri a spinning...
*
* una mia cattura a carpfishing della scorsa primavera di 4,60 kg
domenica 2 novembre 2008
Spinning al Luccio Perca
Spinning a trote e cavedani
Alla ricerca del Persico Reale
lunedì 27 ottobre 2008
Altre tecniche per insidiare il Luccio: Drakovitch ed il morto manovrato
I passo -inserire la forcella all'interno del pesce attraverso la bocca-
II passo -prendere il filo di rame e passarlo attraverso il pesce qualche millimetro dietro alle branchie per poi andarlo ad assicurare sulla montatura senza tagliare la carne dell'esca-
*la montatura Drakovitch per l'innesco di siliconici non è a forma di forcella, ma di cavatappi e non è dotata del filo di rame. In commercio, che io sappia, non si trova, ma si può realizzare artigianalmente basta munirsi di: filo d'acciaio inox inossidabile (reperibile in una qualsiasi ferramenta), ancorine proporzionate alle dimensioni dell'esca, del filo d'acciaio morbido di quello apposito per costruire terminali per lucci e un po' di fantasia ed intuito...buon lavoro! (se vi siete divertiti costruitevi pure anche qualche montatura classica...si risparmia;-) consiglio anche per questo argomento la visione del filmato scaricabile con emule [DivX - ITA Pesca] DVD Pescare 0 - Predatori - pesca al luccio)
Spinning al Luccio
Sopra: X-Rap 10 cm
Sotto: Minnow Rap 10 cm
Qualche grosso pesce siliconico* (ne esistono di molto validi della fox con testa piombata, come quello in foto qui sotto)
Fox Shad Pike
CONSIGLIATE
OPZIONALI
*I colori da scegliere: bianco, rosso, arancione e giallo
martedì 21 ottobre 2008
Altri artificiali per la pesca al bass
Altri artificiali interessanti per insidiare il nostro, appartenenti però alla famiglia dei minnows, sono questi:
questi che vedete sono tutti della più famosa azienda nel mondo che realizza questo genere di esche, e cioè della Rapala-Normark Group fondata intorno al 1936 da Lauri Rapala, un boscaiolo finlandese. I suoi minnows sono a mio avviso i migliori sul mercato per due motivi. In primo luogo sono realizzati con i migliori materiali (balsa e plastiche varie) e sono rifiniti con dettagli impressionanti, e poi il loro movimento in acqua è molto realistico ed adescante (durante l'azione di pesca si potrebbero recuperare in modo lineare senza troppi accorgimenti quali scatti, cambi di velocità e di direzione, pause e strappetti, e si otterrebbero comunque buoni risultati). In ordine dall'alto in basso ci sono un Husky Jerk, uno Skitter Prop, un Dives to Flat, un Rattlin' Rapala ed un Jointed Shallow Runner.
IL RECUPERO DEGLI ARTIFICIALI (minnows e cucchiaini in generale)
*quante volte ho parlato di bass in caccia...ma come facciamo a capirlo a parte dai riferimenti orari per trovare i punti migliori? Beh è facile guardate la superficie dell'acqua. Se vedrete pesciolini saltare e molte scie allora certamente lì ci sono dei bass in caccia. Meglio ancora, se vi munite di occhiali da sole polarizzati (non costano molto, se ne trovano da 20 euro...) allora riuscirete a vederli appena sotto la superficie.
lunedì 20 ottobre 2008
Esche siliconiche: inneschi, montature e azione di pesca
Per gli ami da utilizzare: sono ami specifici per l'innesco di questo tipo di esche disponibili in varie misure per adattarsi ovviamente alle diverse dimensioni dei siliconici (i n°2 vanno bene per vermoni tra i 10 ed i 15 cm). Ne esiste anche una variante antialga, ma visto che gli inneschi con ami normali rendono già il tutto antialga, ritengo siano inutili in queste circostanze. Guardate il video qui sotto per capire come eseguire un'innesco corretto...è molto veloce e semplice...:
(ATTENZIONE: non fare uscire la punta dell'amo dall'esca, ma avvicinarla solamente alla superficie!)
Io ne utilizzo tre principalmente: quella libera, cioè senza piombatura che si utilizza per pescare in superficie con un recupero veloce intervallato da brevi pause (tenere la punta della canna alta), quella a discesa rapida, per la realizzazione della quale si utilizzano piombi a proiettile e quella a discesa lenta caratterizzata da una piombatura graduale a scalare che partendo da una trentina di centimetri sopra all'amo si avvicina ad esso. L'azione di pesca con queste due ultime montature è la seguente: lanciare l'esca e lasciarla scendere sul fondo dove la si deve lasciare per 10 secondi, dopodiché si inizia a recuperare dandole dei piccoli, ma decisi strattoni per poi lasciarla ricadere sul fondo (solitamente è questo il momento in cui il black bass attacca). Continuare così fino a riva o alla barca (capita a volte che l'attacco avvenga all'ultimo momento, anche se notoriamente il bass è un pesce schivo). Questa è la tecnica del pitching che può essere utilizzata anche con altre esche quali ad esmpio i Jigs (artificiali di cui parlerò nel prossimo articolo).
Montatura a discesa rapida
Montatura a discesa lenta
La disposizione dei piombini è quella che vedete in foto qui sopra: si parte da 30 cm sopra l'amo con un piombino da 1,80 gr per poi scendere di 1 cm con due piombini da 0,70 gr, posti tra loro ad una distanza di 3 mm, da qui si scende di 16 cm dove posizioneremo due piombini da 0,40 gr distanti 2 mm, poi dopo 7 cm due piombini da 0,30 gr distanti 1 mm dopo 2,5 cm due piombini da 0,20 gr vicini ed infine dopo 0,5 cm due piombini da 0,10 gr sempre attaccati. Per ottenere una discesa ancora più lenta mantenere lo stesso ordine per le grammature invertendo invece i distanziamenti e cioè diminuendo la lunghezza degli intervalli tra i piombini allontanandosi dall'amo.
* nodo per asole
domenica 19 ottobre 2008
A caccia del Black Bass
Tubes, Vermoni, Grubs
Rotanti classici da 10-15 gr o di dimensioni equivalenti (da 5 gr o meno se volete insidiare i baby bass)
Poppers, Jointed Perch, Tail Dancer
...poi per le altre miriadi fate voi...sono efficaci ed utili, ma non essenziali...;-)
* Per la scelta dei colori: se pescate in acque lipide preferire colori naturali (marrone, bianco...), se invece pescate in acque torbide preferite colori vivaci (arancione, verde shocking...). Per i vermoni è esattamente l'incontrario.