Una tecnica molto efficace per stanare anche i lucci più diffidenti e guardinghi è quella del Mort Maniè o morto m
anovrato. L'attrezzatura necessaria per questo tipo di pesca differisce da quella da spinning per le canne che si utilizzano, infatti queste ultime sono dotate di un'impugnatura molto lunga che resta a contatto con tutto il braccio rendendo ottimale il contatto ed il controllo dell'esca. Come esca si usano piccoli carassi, piccoli cavedani o piccoli persici che vengono "inbragati" con una particola montatura che deve il suo nome al suo inventore che è Drakovitch (vedi immagine qui a sinistra). Questa è costituita da una specie di forcina in acciaio a cui sono fissati due braccioli muniti di ancoretta ed uno spezzone di filo di rame di 15 cm con un diametro compreso tra 0,30 e 0,50 mm (da qui ho preso spunto per l'innesco pop-up di cui parlo nell'articolo sui terminali nel carpfishing;-), poi può esserci agganciato un piombino, chevrotine, nero o rosso per l'azione di affondamento dell'esca. Non sempre è così, infatti a volte la chevrotine non è incorporata nella montatura e va connessa alla montatura su di un moschettone che servirà poi per collegare il tutto alla lenza madre. Questa tecnica di pesca non è difficile e nemmeno costosa, come avete potuto constatare bastano poche e semplici cose, inoltre in molti casi si rivela molto più efficace nell'insidiare i predatori delle nostre acque rispetto allo spinning. Detto ciò e precisato che per conferire una buona mobilità all'esca la montatura deve essere lunga la metà di questa, vediamo ora nel dettaglio come innescare il nostro pesce esca:



I passo -inserire la forcella all'interno del pesce attraverso la bocca-
II passo -prendere il filo di rame e passarlo attraverso il pesce qualche millimetro dietro alle branchie per poi andarlo ad assicurare sulla montatura senza tagliare la carne dell'esca-

III passo -posizionare le ancorette una in pancia, quella legata al bracciolo più corto, ed una in coda, quella legata a quello più lungo-
Ecco di seguito un'immagine di come deve essere effettuato il recupero, che è dello stesso tipo di quello da utilizzare con i siliconici*:

*la montatura Drakovitch per l'innesco di siliconici non è a forma di forcella, ma di cavatappi e non è dotata del filo di rame. In commercio, che io sappia, non si trova, ma si può realizzare artigianalmente basta munirsi di: filo d'acciaio inox inossidabile (reperibile in una qualsiasi ferramenta), ancorine proporzionate alle dimensioni dell'esca, del filo d'acciaio morbido di quello apposito per costruire terminali per lucci e un po' di fantasia ed intuito...buon lavoro! (se vi siete divertiti costruitevi pure anche qualche montatura classica...si risparmia;-) consiglio anche per questo argomento la visione del filmato scaricabile con emule [DivX - ITA Pesca] DVD Pescare 0 - Predatori - pesca al luccio)
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