venerdì 10 ottobre 2008

Terminali e montature nel carpfishing

Intanto per cominciare ecco i nodi che è fondamentale conoscere per la costruzione di finali e montature:

Il famoso nodo senza nodo: preso uno spezzone di trecciato e fatta una piccola asola su un capo di questo, rovesciare l'amo e passare l'altro capo attraverso l'occhiello tirando finché l'asola non si posiziona alla distanza desiderata dalla curva dell'amo (dipenderà dal diametro della boile che innescherete o da cosa intendete usare come esca: mais, pellets... Di norma si fa distare l'esca dalla curva dell'amo circa 3 mm). Ora, bloccato il filo dalla parte dell'asola sul dorso dell'amo, prendete quello che sta al di là dell'occhiello ed avvolgetelo per una decina di volte attorno al gambo dell'amo prendendo la parte di treccia che vi avete posizionato sopra. Fatto ciò ripassare il capo del filo nell'occhiello e tirare.


Nodi di congiunzione: sono impossibili da spiegare a parole, vedete se riuscite a capire come si fanno dalla figura qui a destra...I due nodi sono sostanzialmente equivalenti anche se quello in alto è più sicuro per le congiunzioni tra due fili di nylon e per assicurare i terminali alla lenza madre mentre, quello in basso, è più indicato per collegare trecciati.





Nodo per legare le girelle: passare l'estremità della lenza o del trecciato attraverso un occhiello della girella, tirare ed avvolgere il filo passato attraverso la girella attorno al restante facendo attenzione a tenere aperta, tra le due parti del filo, una fessura vicino alla girella dove dopo quattro o cinque giri, quello, andrà fatto passare.







Terminali (lunghezza ottimale 15-20 cm)
:

TERMINALE CLASSICO PER INNESCO AFFONDANTE



Per realizzarlo seguire semplicemente le istruzioni del nodo senza nodo con uno spezzone di treccia da 20-25 lbs lungo 25 cm e ricordando di inserire, prima di iniziare a fare il nodo, un pezzetto di tubicino in silicone che servirà per proteggere il nodo stesso e per posizionare nel migliore dei modi l'asola ed il filo di innesco (non fate caso alla doppia costituzione del terminale in foto, è solo un modello esemplificativo ...). Per l'aggancio alla lenza madre o alla montatura potete usare una girella oppure una semplice asola insieme ad una girella con moschettone.


TERMINALE CLASSICO PER INNESCO POP-UP



I passi da seguire per realizzare questo terminale sono identici a quelli del suo omonimo per innesco affondante con la sola differenza a 2-3 cm dall'amo va posizionato un piombino da circa 2 gr per permettere al resto del terminale di rimanere sul fondo (questo è un arrangiamento fai da te infatti di norma non andrebbe un normale piombino, ma della pasta al tungsteno...vedete voi cosa preferire, il risultato è pressoché identico).


"D" RING PER INNESCO AFFONDANTE O AUTOBILANCIATO




Questo è un terminale molto particolare e versatile. La sua composizione, 10 cm di fluorocarbon (diametro 0,45 mm) + 10 cm di treccia (da 25 lbs), è tale da permettere una grande libertà di movimento all'amo ed allo stesso tempo di ottimizzare l'autoferrata grazie alla rigidità del fluorocarbon che ha una funzione "anti-eject". Per realizzarlo eseguire un nodo senza nodo, inserire sulla rimanenza del filo un anellino di quelli specifici per la costruzione dei "D" rings (io consiglio di prendere quelli dalla forma allungata-ne esistono anche di circolari-) e poi, dopo averla fatta passare per l'occhiello dell'amo bruciarne l'estremità con un accendino e schiacciare in modo da ottenere una specie di tappo che impedirà al filo di uscire dall'occhiello dell'amo. A questo punto prendere della treccia e collegarla al fluorocarbon utilizzando il primo nodo di congiunzione (quello in alto nell'immagine). Fate in modo che alla fine risultino le misure sopraddette. Per l'innesco io uso del semplice filo di rame, reperibile in qualsiasi ferramenta, fissato all'anellino (un metodo inventato e testato da me...non ho mai capito come facessero a fare gli inneschi sui "D" rings, e così, pensando, studiando, sono arrivato a questa soluzione ;-)...)


360° RING PER INNESCO POP-UP



Il finale in questione è specifco per inneschi pop-up e, a mio avviso, è il migliore per due motivi: in primo luogo offre sia all'amo che alla boile una mobilità straordinaria adattandosi facilmente a qualsiasi condizione di fondale e poi è semplicissimo da realizzare basta avere il necessario, e cioè due girelle da carpfishing, un amo curvo (sono gli ami "anti-eject"), un piombino da 2 gr, stopper in silicone per ami (nella confezione sono inclusi gli anellini specifici per l'innesco) e un po' di filo di rame. Ora guardate con attenzione le foto...sono sicuro non avrete problemi a realizzarlo.


MONTATURA PER INNESCO AFFONDANTE DI MIA INVENZIONE




E' una montatura intera completamente indipendente dalla madre lenza, di conseguenza risulta molto versatile. Per realizzarla prendere un 45 cm di trecciato e seguire le istruzioni dei terminali classici. Fatto ciò prendere un moschettone semplice di quelli per l'aggancio di piombi, posizionarlo all incirca a metà (meglio se un centimeto spostato verso l'amo) avvolgendo la treccia per due, tre volte attorno ad una sua estremità. Fissare questi tra di loro con due doppi nodi di filo 0,25 là dove il trecciato entra ed esce dal moschettone, infine fissare il tutto con qualche goccia di attak.


Montature standard
:





Ricordate che dai terminali e dalle montature dipende il 50 % della buona riuscita di un'azione di pesca in quanto sono fondamentali per l'autoferrata. Quindi, siate precisi nel realizzarli e vedrete che otterrete da subito ottimi risultati.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti.
Ho 46anni pesco da 30 per lo più con mosca sommersa per trote e da poco mi sto avvicinando al carp fishing, ho provato in questo periodo a pescare a fondo con piombo scorrevole su lenza madre, perlina tra pimbo e girella e dopo di questa, filo trecciato 0.16 con amo n°7 mezzo gambo con innescato mail. Risultato è che ogni lancio è un impiccio. Dove sbaglio?
Grazie per l'eventuale risposta.
Mauro di FR

Anonimo ha detto...

Caro Mauro, innanzitutto un grosso saluto, dovresti usare il classico terminale elicopter rig, nient'altro non è che una guaina di solito nera, o verde o marrone a seconda del fondo in cui andremo a posare la nostra boilie, e che porta alla fine uno speed link (un attacco particolare dove agganciare il piombo) la particolarità di questa montatura è che il nostro hair rig (terminale) è situato al di sopra del piombo e non sotto, prova ad usarlo e vedrai i risultati, compreso lo scomparire dei fastidiosissimi nodi sui terminali. a presto Gabriele (FR)